Lo sviluppo sostenibile è uno strumento che porta a tutela della salute e sicurezza nella strategia di impresa, gli operatori di questi due ambiti, la sicurezza e la sostenibilità, devono lavorare insieme partendo, ad esempio, dai temi del benessere organizzativo, della gestione sostenibile della catena di fornitura e della gestione degli stakeholder. Il concetto di sostenibilità proviene dall’idea di “gestione sostenibile” di una risorsa, in cui si prevede di utilizzare o prelevare la risorsa senza intaccare la sua naturale capacità di rigenerarsi. In questo senso lo “sviluppo sostenibile” può essere considerato come quello sviluppo ‘che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie necessità’.
Lo “sviluppo sostenibile” può essere considerato un equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico, equità sociale.
Nelle aziende l’attenzione alla sostenibilità nei propri piani aziendali:
- contribuisce a creare e mantenere un elevato profilo aziendale, un’immagine e una reputazione positive;
- crea un ambiente di lavoro migliore, più sicuro e più motivante
- garantisce una forte coesione con gli stakeholder
- facilita l’accesso al credito e riduce il rischio di impresa
- migliora l’efficienza della gestione aziendale
- permette di usufruire di vantaggi fiscali e semplificazioni amministrative.
La sostenibilità e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro possono poi rafforzarsi a vicenda attraverso i molti ambiti di connessione e relazione a partire dalla considerazione che la sostenibilità delle aziende dipende anche dalla capacità di garantire la sicurezza, la salute e il benessere dei propri lavoratori.
Fonte: Punto sicuro