Cosa si intende quando quando si parla di Bow-tie in ambito di sicurezza sul lavoro? Bow-tie è un modello creato per la prevenzione e l’analisi degli incidenti utilizzato dai Near miss. Il seguente modello nasce considerando assieme altri due consolidati strumenti: l’albero dei guasti e l’albero degli eventi. Serve a sistematizzare le misure di prevenzione e protezione riguardanti specifici eventi, a partire dall’identificazione di un evento chiave (top event) che consiste nella mancanza di controllo di un dato pericolo. Consente di partire dalla identificazione delle fonti di pericolo e di compiere in modo analitico tutto il percorso fino alla comparsa dei danni, al fine di definire misure di riduzione le più efficaci possibili.
Bow-tie non è altro che è un modo schematico di descrivere e analizzare i rischi evidenziando le barriere, cioè le misure tecniche ed organizzative che si adottano per prevenire un pericolo e per mitigarne le conseguenze. Le barriere organizzative sono l’insieme delle procedure e delle istruzioni redatte dall’azienda perché i lavoratori eseguano le attività in sicurezza, mentre le barriere tecniche sono le strumentazioni e i dispositivi per il controllo e le misure di parametri critici, per la protezione di persone (dispositivi di protezione individuale e di protezione collettiva), di attrezzature e ambienti di lavoro. Molti studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia del modello bow- tie sia nella fase di individuazione, analisi e valutazione del rischio sia nello studio analitico degli incidenti occupazionali o incidenti rilevanti. Dunque la metodologia proposta, che analizza i dati e le informazioni contenute nelle schede di segnalazione dei near miss di Fincantieri, organizzandoli negli barriere della bow-tie.
Molti dei dati contenuti nelle schede di segnalazione fornita da Fincantieri “trovano una corrispondenza negli elementi che compongono la bow-tie, ad esempio l’attività lavorativa, l’attrezzatura coinvolta e l’evento. Gli elementi relativi non sempre espressi in modo esplicito, ma spesso richiedono l’analisi della parte testuale. L’estrazione delle informazioni utili per l’individuazione degli elementi relativi alle barriere nella bow-tie richiede la “lettura” anche delle altre sezioni che costituiscono la scheda “quali, ad esempio, la descrizione delle modalità con le quali è avvenuto il near miss e la sezione che descrive la determinazione della causa base e delle concause”.
il modello bow-tie non è utilizzabile solo per l’analisi del singolo incidente: “può fornire un quadro generale di tutti i casi relativi ad un particolare evento incidentale”.
Il modello “permette di analizzare simultaneamente tutti gli elementi che sono stati coinvolti negli eventi incidentali dello stesso tipo, quali la caduta di gravi, la caduta dall’alto, l’impatto tra attrezzature stazionarie o in movimento. Per ciascun tipo di incidente si possono analizzare le attrezzature maggiormente coinvolte e l’efficacia o il fallimento delle barriere tecniche e organizzative”.
Fonte: Punto Sicuro