INFOR.MO. È un sistema che fornisce informazioni sulla programmazione negli interventi di prevenzione, ha registrato 607 infortuni nel settore delle Costruzioni, di cui 292 mortali e 315 gravi. Questi infortuni che sono stati “indagati dalle Asl e ricostruiti in termini di dinamica infortunistica con la metodologia Infor.Mo per mostrare i principali fattori di rischio rilevati nelle diverse fasi lavorative”.
Le frequenti tipologie di incidenti avvenute nel settore delle Costruzioni sono:
Le cadute di lavoratori dall’alto
- modalità che da sola raggruppa oltre la metà degli infortuni (54%)
- le cadute dall’alto di oggetti e carichi su lavoratori (12%)
- le perdite di controllo durante la conduzione di mezzi (7%)”
Le misure generali di organizzazione e sorveglianza vengono menzionate dal D.Lgs. 81/2008 dal Titolo IV. Tra le prime 3 misure generali descritte riguardano:
- organizzazione del cantiere e delle sue attività.
- formazione/informazione/addestramento
- coordinamento
- sorveglianza delle attività di cantiere.
Viene indicata nell’organizzazione del cantiere la programmazione e attuata “con sufficiente anticipo rispetto alla data di inizio dei lavori, prevedendo sia l’organizzazione sul campo delle varie attività sia il chi deve fare cosa, giorno per giorno”.
Inerente alla Formazione, informazione, addestramento si sottolinea che “ogni lavoratore deve essere istruito preliminarmente sui vari aspetti connessi alla salute ed alla sicurezza riferiti al singolo cantiere ove si trova ad operare. Non è sufficiente che venga assicurata una formazione generale/generica connessa alla mansione, la quale rappresenta comunque prerequisito indispensabile per l’accesso in cantiere: diversi infortuni hanno avuto luogo a causa di singole specificità presenti nell’ambiente di lavoro”.
Inerente al coordinamento e sorveglianza delle attività di cantiere “occorre dare fiducia ai lavoratori ma è necessario assicurare una supervisione continua sulle varie attività che hanno luogo in cantiere al fine di sovrintendere, vigilare e, se del caso, intervenire per porre rimedio a situazioni di potenziale pericolo”.
Fonte: Punto Sicuro