Le regole della Legge 104, (disciplina l’assistenza a disabili ed invalidi), scompare la figura del referente unico per quanto riguarda i permessi sul lavoro, concedendo a più familiari la possibilità di far richiesta dei permessi sul lavoro e della prestazione economica di accompagno. Ciò è statp chiarito di recente dall‘INPS con una nota in cui si affrontano gli aspetti più controversi della nuova disciplina n. 104 o Legge 104 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
Che cosa cambia nella richiesta dei permessi?
Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, che detta alcune novità in tema di permessi retribuiti e congedi straordinari, al fine di conciliare l’attività lavorativa e la vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, nonché di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare. Con precisione il decreto legislativo 105 ha disposto che, a partire dal 13 agosto, sia possibile a più di un lavoratore dipendente di avere la possibilità di fruire dei giorni di permesso retribuito per l’assistenza ad una persona in situazione di disabilità grave. Non più un unico soggetto, ma più persone potranno beneficiare dei famosi 3 giorni di permesso al mese o delle ore di permesso.
Per farne richiesta è necessario presentare la domanda e la documentazione all’INPS e al datore di lavoro così da poter ottenere l’assistenza.
Fonte: INPS