Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 12 settembre del 2022, ha messo a disposizione delle PA, (punto di accesso alle risorse per la transizione digitale), ulteriori 200 milioni di euro per rafforzare la diffusione di due strumenti fondamentali per sostenere la digitalizzazione della PA.
Un percorso avviato ad aprile di quest’anno con la pubblicazione dei primi Avvisi che vuole potenziare la diffusione di questi strumenti.
Di seguito verranno elencati i vantaggi dell’operazione PA:
- gestire i pagamenti in modo più efficiente e economico,
- controllare e monitorare, in tempo reale, tutti gli incassi,
- rendere disponibili più canali di incasso, ovvero incassare i pagamenti più velocemente,
- ridurre i costi di transazione e processo,
- ridurre i costi indiretti (pagamento in contanti, spostamenti, recupero del credito, sanzioni, etc.);
- riconciliare gli incassi in modo automatico;
- erogare i servizi con immediatezza.
Il pago PA è stato emesso come decreto per “semplificazione e innovazione digitale”, con lo scopo di: integrazione nei propri sistemi informativi SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali.
Fonte: Gov