L’attuazione del PNRR passa anche attraverso una maggiore formazione e consapevolezza riguardo ai temi della protezione dei dati personali nella pubblica Amministrazione e, in generale, riguardo all’ambito della tecnologia, della cybersecurity, nonché delle competenze manageriali.
Secondo il decreto la legge per velocizzare l’attuazione del PNRR, contribuisce al completamento della riforma del pubblico impiego con una fitta rete di novità per le Pa, tra cui la previsione di nuovi profili professionali soprattutto per sostenere la transizione digitale ed ecologica delle Amministrazioni, una nuova gestione dei concorsi più informatizzata e con un occhio privilegiato a sistemi di valutazione volti ad accertare il possesso delle competenze e delle attitudini, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico e tecniche, comportamentali e manageriali.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prescrive l’aggiornamento, che entro 31 dicembre 2022, con una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informati che e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici, anche al fine di tutelare l’immagine della pubblica amministrazione, stabilendo, inoltre, lo svolgimento di un ciclo di formazione obbligatorio sui temi dell’etica pubblica e del comportamento etico sia a seguito di assunzione, previsto per tutti i ruoli o a funzioni superiori e trasferimento del personale, durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità.
C’è inoltre da dire che, il panorama delle minacce alla sicurezza informatica è cresciuto in termini di sofisticazione degli attacchi, complessità ed impatto. La società ed enti sono ormai consapevoli che nella propria governance aziendale devono necessariamente organizzare presidi, risorse ed attività di cybersecurity. Parallelamente, occorre curare la formazione dei dipendenti e dei collaboratori sulle tematiche della sicurezza informatica, innanzitutto attraverso una buona informazione sul corretto utilizzo delle strumentazioni informatiche che il datore di lavoro mette a disposizione, al fine dell’espletamento dell’attività lavorativa. Su questa scia, come ha sottolineato l’intervento normativo legato all’attuazione del PNRR, la Pa deve necessariamente strutturarsi e presidiare tali tematiche, anche attraverso specifiche indicazioni, magari sottoforma di specifiche policy, ai propri operatori su come correttamente operare nel momento in cui utilizzano tecnologie informatiche.Sempre nell’ambito delle organizzazioni pubbliche, tali policy devono includere anche regole chiare su come utilizzare i mezzi di informazione e i social network da parte dei dipendenti pubblici, al fine di tutelare l’immagine della Pa di appartenenza.
Fonte: Agenda Digitale