I trabattelli o ponti mobili su ruote, identificati anche come elementi mobili costituiti da moduli prefabbricati che presentano più impalcati di lavoro che appoggiano su ruote. Queste attrezzature possono essere utilizzate nelle lavorazioni ove vi è necessità di operare in altezza per questo preciso motivo, sono correlati a incidenti gravi o mortali. Per prevenire i rischi, possiamo fare riferimento al documento sui trabattelli che fu pubblicato nel 2022 da INAIL. Si tratta di una guida tecnica per la scelta, uso e la manutenzione, con l’obiettivo di fornire un indirizzo per la scelta, l’uso e la manutenzione dei trabattelli da utilizzare nei cantieri e luoghi di lavoro.
Per ridurre il rischio il documento indica che occorre individuare e attuare le adeguate misure di prevenzione e protezione per garantire il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza. Per ciò devono essere adottati provvedimenti di ordine tecnico-organizzativo e dispositivi di protezione collettiva, a differenza di quando non c’è possibilità di eliminare o ridurre a livello accettabile i rischi, questi devono essere utilizzati idonei DPI.
Consideriamo fondamentale che i trabattelli, ponti mobili siano provvisti di protezione laterale, su tutti i lati della piattaforma, che comprende, il corrente principale, la protezione laterale intermedia e il ferma piede. Gli elementi della protezione laterale non possono essere rimossi se non per azione intenzionale diretta. La protezione laterale intermedia deve essere fissata tra il corrente principale e il fermapiede”.
Inoltre si tende ad evidenziare e sottolineare che per intervenire al meglio nella riduzione dei rischi che ne derivano dal suo utilizzo, possono essere ottenete attraverso la scelta del ponte mobile più idoneo al sito di lavoro, al suo corretto utilizzo e al rispetto delle procedure delle istruzioni che sono state stabilite.
Vi elenchiamo qua sotto alcuni punti fondamentali:
- “la corretta scelta della tipologia di trabattello, conforme al d.lgs. 81/08, sulla base delle caratteristiche del sito e del tipo di attività lavorativa;
- la valutazione delle caratteristiche specifiche del sito e la eventuale predisposizione, ad esempio, di ancoraggi e/o di elementi di ripartizione del carico, prima di ogni utilizzo del trabattello;
- la verifica della idoneità psico-fisica del lavoratore all’utilizzo del trabattello;
- l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori” per tutte le fasi di utilizzo del trabattello, adeguate alle attività da svolgere;
- la messa a disposizione dei lavoratori del manuale” di istruzioni.
Tenendo in considerazione che ogni impresa produttrice di trabatteli deve prima verificare e assicurarsi la sua stabilità e trasmettere al compratore, impresa le istruzioni di montaggio, che in successione il lavoratore e la persona responsabile dovrà controllare che:
- sia verticale o richieda un riposizionamento;
- sia completo di tutti i componenti e che la configurazione montata corrisponda ad una di quelle stabilite dal fabbricante, compresa la metodologia di accesso;
- nessun cambiamento ambientale influisca sull’impiego sicuro del trabattello;
- gli stabilizzatori, i telai stabilizzatori e/o la zavorra siano conformi quanto stabilito dal fabbricante nel manuale di istruzioni.
Il lavoratore deve poi “attenersi alle indicazioni del fabbricante nel manuale di istruzioni per:
- accedere alle piattaforme di lavoro secondo le modalità previste dal fabbricante;
- il sollevamento di strumenti e materiali alla piattaforma di lavoro del trabattello, nel rispetto dei limiti per i carichi ammissibili e la stabilità”.
E il lavoratore “non deve:
- aumentare l’altezza dell’impalcato mediante l’uso di scale, casse o altri dispositivi;
- impiegare il trabattello per accedere ad altra struttura;
- impiegare il trabattello come sistema di protezione dei bordi”.
Infine per lo spostamento del trabattello “il lavoratore deve attenersi alla procedura descritta dal fabbricante nel manuale di istruzioni. In particolare deve prestare particolare attenzione alle indicazioni relative a:
- la condizione massima di vento con cui può essere spostato il trabattello;
- la modalità per sbloccare e bloccare i freni delle ruote;
- la modalità per spostare il trabattello;
- la modalità per utilizzare la regolazione dei piedini allo scopo di riallineare il trabattello;
- le istruzioni per verificare l’effettivo supporto di stabilizzatori e telai stabilizzatori;
- l’avvertimento che il trabattello non deve essere mai spostato quando ci sono materiali non fissati o persone su di essa;
- l’avvertimento che il trabattello deve essere spostato solo con una azione manuale non superando la normale velocità con cui si cammina;
- l’avvertimento che il trabattello deve essere spostato solo su terreno pianeggiante e solido senza ostacoli o su terreno con pendenza massima indicata dal fabbricante;
- l’altezza massima il trabattello quando viene spostato;
- l’avvertimento di fare attenzione agli ostacoli aerei, comprese le linee elettriche quando si sposta il trabattello;
- l’avvertimento che un trabattello non è progettato per essere rivestito con un telo;
- l’avvertimento che un trabattello non è progettato per essere sollevato”.
Fonte: INAIL ; Punto Sicuro