Luglio 25, un luglio che non sembra placarsi. Gli incidenti sul lavoro sono sempre di più e il numero delle. persone che perde la vita. sale.
Una statistica afferma che ogni 15 secondi un lavoratore muore sul lavoro a causa di un infortunio o di una malattia professionale. Ogni 15 secondi, 153 lavoratori hanno un infortunio sul lavoro.
La stima giornaliera è di circa 6.300 persone che muoiono a causa di incidenti sul lavoro o malattie professionali, che conseguentemente causano più di 2,3 milioni di morti all’anno. Gli incidenti che si verificano annualmente sul posto di lavoro sono 317 milioni, molti dei quali portano ad assenze prolungate dal lavoro per malattia. Il costo umano di queste tragedie quotidiane è enorme e l’onere economico causato dalle scarse pratiche di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro è stimato essere ogni anno nel 4 per cento del prodotto interno lordo mondiale.
INAL, L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ci informa che in Italia nel 2017 le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’INAIL sono state poco più di 641 mila e gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco meno di 417 mila, di cui circa il 19 per cento “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”).
L’ILO svolge in materia di salute e sicurezza sul lavoro intende sviluppare e accrescere la consapevolezza, a livello mondiale, circa le conseguenze degli infortuni, delle lesioni e delle malattie professionali sui luoghi di lavoro, attraverso attività di informazione e assistenza per tutti i lavoratori e le lavoratrici a livello internazionale, e sostenendo azioni pratiche a tutti i livelli.
Questo ha adottato più di quaranta convenzioni e raccomandazioni riguardanti specificamente la salute e la sicurezza sul lavoro e ha adottato oltre quaranta codici di comportamento.
Fonte: CDLS