I costi da sostenere nel quotidiano aumentano e per molti paesi sono diventati insostenibili. in Italia riscontriamo molte famiglie impoverite dalle tasse che non tendono ad abbassare i costi ma ben si sono in costante oscillazione, poco stabili per trasmetterci una parvenza di tranquillità o meglio dire, sono in costante aumento.
Questo non accade solo in Italia ma è una situazione globale che vede diversi paesi in piazza a protestare per il rincaro.
Tra questi paesi, ed in questi giorni passati abbiamo visto in piazza gli ungheresi a Budapest, dove si manifesta per l’aumento del costo della vita.
Sono scesi in piazza, davanti al parlamento, in migliaia a protestare contro il sistema per cercare di fermare una nuova legge che mette a repentaglio il reddito in particolare quello dei tassisti. Sino ad oggi questa è una protesta che non accenna a placarsi.
Victor Orban, il primo ministro ungherese, con la nuova misura approvata dall’esecutivo prende di mira un regime fiscale che consente alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi di pagare un’aliquota fissa ridotta rispetto al regime ordinario, una sorta di flat tax.
Mezzo milione di lavoratori in Ungheria utilizza questo regime fiscale, molti dei quali sono proprio tassisti. Le sigle di rappresentanza hanno fatto sapere di non essere state consultate prima che il provvedimento arrivasse in Aula. Secondo l’esecutivo molte aziende hanno abusato del sistema privando il bilancio del Paese di un ammontare di oltre 500 milioni di euro.
Fonte: Il Giornale , Today