È accaduto non molto tempo fa dove una turista, in visita al museo nazionale di Madrid ha danneggiato un opera dopo essere inciampata per disattenzione e perché si stava scattando una foto. Non è la prima volta che un’opera venga danneggiata da un visitatore mentre si scattava un selfie.
Nel 2020, per esempio, uno visitatore del museo di Canova in Possagno, in Italia, ha danneggiato un calco di una scultura del XIX secolo, rompendo due dita del piede della statua, ma non solo, ci fu anche quella volta che nel 2017 un visitatore giapponese in un museo di Washington ha danneggiato una scultura, sempre per scattarsi una foto.
Ma chi non si fa i selfie!? Sappiamo perfettamente che questi possono essere pericolosi per le persone in quanto, chi più sfortunato o meglio disattento cade da un parapetto, inciampano su una roccia, cadono in un torrente e via dicendo, mentre cercando la posizione migliore per scattarsi un selfie.
Fino a quando il selfie comporta un danno alla persona che si sta riprendendo, la situazione ci dispiace molto per ciò chiediamo e raccomandiamo al lettore di fare molta attenzione. Al contempo, quando il comportamento o un banale selfie danneggia un’opere d’arte, non che un bene culturale, allora è necessario riporre la stessa attenzione che dovete e dovreste avere nei riguardi di voi stessi per non cadere giù da un burrone o scoglio.
Fonte: International, PuntoSicuro