Accade sabato mattina attorno le ore 9 in zona Sempione Milano. Il braccio elettronico della gru in azione per lo spostamento del materiale ha ceduto di colpo precipitando da un altezza di 15 metri, cadendo sul camion sulla quale era stata montata e sulla quale si trovava il titolare dell’azienda che è deceduto il giorno seguente in ospedale. Non è ancora chiaro da cosa possa essere stato colpito ma chiara è la dinamica dell’incidente, c’è stato un cedimento strutturale del mezzo. Secondo le testimonianze, si sarebbe accorto che qualcosa stava cedendo e sarebbe stato colpito proprio mentre saltava fuori dal mezzo. Sul posto erano presenti i colleghi e gli agenti di polizia locale che stavano dirigendo il traffico nella via: un servizio richiesto proprio per ridurre la carreggiata a una corsia e consentire quei lavori. I ghisa sono stati i primi a intervenire per aiutare Chiari, che è stato trovato in arresto cardiaco e con un grave trauma cranico. Dopo le manovre rianimatorie praticate prima dai vigili e poi dai sanitari di un’auto medica del 118, l’uomo è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda dove è stato sottoposto a un intervento. Ma dopo oltre 24 ore di agonia è morto.
Fonte: La Repubblica, Rai news