Segnalazione, registrazione e analisi che possono essere un elemento essenziale per una prevenzione efficace di infortuni e malattie professionali in ogni ambito lavorativo. Tuttora quando si parla di near miss, spesso non si tiene conto di due aspetti importanti, la necessità di una idonea formazione dei lavoratori e di procedure operative supportate da un’idonea modulistica. Proprio per questo la modulistica per la segnalazione, la registrazione e la comunicazione degli incidenti, “pur apparendo meri adempimenti formali, hanno invece un ruolo fondamentale per assicurare che il processo sia applicato e per verificare la trasmissione e la ricezione delle comunicazioni. Se alla segnalazione segue tempestivamente il feedback, il modulo, che ne è la forma, può sortire l’effetto di rinforzo positivo e incoraggiare e motivare l’individuo lavoratore a collaborare ancora con l’organizzazione per il bene comune consistente nel miglioramento delle condizioni di lavoro di tutti”. A parlare in questi termini della modulistica e a presentare informazioni sulle procedure operative e sulla formazione è il documento nato in relazione al Protocollo d’intesa stipulato nel 2013 tra Inail e Utilitalia, relativamente ad un settore complesso costituto da aziende di servizi idrici, ambientali, energetici e funerari. Il documento indica che il punto iniziale, ossia la segnalazione dell’incidente da parte del LESI (lavoratore che effettua la segnalazione di incidente), “è la parte cruciale del processo attraverso la quale esso può fluire senza intoppi fino alla risoluzione della criticità emersa. Pertanto, il modulo corrispondente necessita di attenzione nella sua redazione; affinché sia compilato in ogni sua parte e da esso si traggano informazioni preziose, la richiesta di informazioni al lavoratore deve essere semplice e chiara”. E durante i percorsi di formazione o di informazione, “deve essere spiegato che si chiedono al lavoratore i dati personali affinché possa ricevere feedback sullo stato di avanzamento di risoluzione delle criticità e sulla sua chiusura”.
La segnalazione avviene in quattro diverse modalità:
- “carta, tramite incaricato a cui il LESI consegna il modulo. L’incaricato ha il compito di smistarlo a GRTVI (gruppo di ricezione, trasmissione, valutazione degli incidenti). “L’incaricato deve timbrare con ‘ricevuto’ ed inserire la data di segnalazione il modulo, scannerizzarlo ed inviarlo a RLS, RSPP, preposto (livello di GRTVI) via email. I successivi feedback seguono la procedura adottata per il sistema ‘buca delle lettere’
- carta in buca delle lettere, per cui il LESI inserisce il modulo nella buca delle lettere e l’incaricato raccoglie quotidianamente le segnalazioni, le timbra con ‘ricevuto’ e data, le scannerizza, e tempestivamente le invia per email a RLS, RSPP, preposto (livello di GRTVI). Invia il modulo timbrato al LESI come feedback. La modalità di trasmissione può avvenire a secondo delle modalità previste dall’organizzazione (e-mail, social network, applicatici di messaggistica istantanea, cartaceo in busta paga)
- via App, il Lesi invia la segnalazione su modulo via app. L’applicazione deve essere “collegata” all’incaricata/o e a RSPP, RLS, preposto (GRTVI), altrimenti l’incaricato/a deve smistare la segnalazione a RSPP, RLS, preposto (livello di GRTVI). La App invia al LESI il feedback
- via e-mail, il Lesi invia la segnalazione su modulo all’indirizzo di posta elettronica dedicato alla segnalazione di incidenti “collegata” all’incaricato e a RSPP, RLS, preposto (livello di GRTVI). La e-mail invia al LESI il feedback”.
Fonte: Punto Sicuro