La prevenzione incendi è una ‘funzione di preminente interesse pubblico’ e segnala che in relazione ai fattori di rischio devono essere adottati nuovi decreti per sostituire le disposizioni in materia del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998.
Ecco i nuovi decreti approvati e adottati:
- Decreto del Ministero dell’Interno 1 settembre 2021 “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
- Decreto del Ministero dell’Interno 2 settembre 2021 “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
- Decreto del Ministero dell’Interno 3 settembre 2021 “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
A causa di tutti questi cambiamenti andiamo ad approfondire quali saranno gli obblighi dei datori di lavoro per il prossimo futuro. Come definito dal decreto i controlli che verranno eseguiti dopo l’entra in vigore, il 25 settembre 2022, indica sia i requisiti che devono possedere i tecnici manutentori sia i criteri generali per il controllo degli apprestamenti antincendio. La manutenzione e controllo di impianti ed attrezzature vanno eseguiti da tecnici manutentori qualificati secondo l’Allegato II che definisce le “Conoscenze, abilità e competenze del tecnico manutentore qualificato” individuando anche i contenuti minimi e la durata dei corsi di formazione. Ecco quali tipi di documenti e controlli verranno eseguiti.
- controlli documentali;
- controlli visivi e di integrità dei componenti;
- controlli funzionali, manuali o strumentali;
- registrazioni delle attività svolte su supporto cartaceo o digitale;
- manutenzione degli apprestamenti secondo le norme e le procedure relative alla sicurezza e alla salute dei luoghi di lavoro e alla tutela dell’ambiente.
L’aggiornamento ai nuovi decreti avverrà prima dell’entrata in vigore in quanto le novità impatterebbero con la gestione attuale, ad esempio con le periodicità della formazione degli addetti emergenza.
Fonte: PuntoSicuro