Trombe d’aria investono il Ragusano
Per tutta la notte e questa mattina violente trombe d’aria hanno devastato il Ragusano, provocando la morte di un 53enne investito in pieno dal vortice mentre usciva da casa.
La tromba d’aria ha interessato anche la zona del mercato ortofrutticolo di Comiso. Chiusa la strada provinciale, 7 che da Comiso porta a Chiaramonte Gulfi, dopo che materiale di copertura è volato dai tetti di alcune botteghe ed è finito sulla strada.
Altri danni si sono focalizzati nelle contrade di Trebalate, Serrameta, Sant’ Elena e Bosco provocando ingenti i danni alle abitazioni private lasciandole senza energia elettrica, ai pali della luce, ai muri di contenimento. coldire
Le squadre della Protezione Civile sono ora impegnate a rispondere alle numerose richieste di soccorso. Le scuole a Vittoria e ad Acate sono state chiuse. Il sindaco di Modica: “Non uscite di casa, invito tutti a non uscire da casa se non strettamente necessario”.
La Coldiretti: “E’ calamità, danni e strage di animali”. Animali morti, interi raccolti di ortaggi distrutti, serre allagate e terreni sott’acqua ma anche alberi sradicati, capannoni delle stalle scoperchiati, recinzioni divelte e strade rurali impraticabili. Questo è quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sull’ondata di maltempo nelle campagne con l’allerta arancione della protezione civile in Sicilia e Sardegna dove si sono verificati ben 17 eventi estremi negli ultimi tre giorni tra nubifragi, grandinate e trombe d’aria che hanno causato purtroppo anche vittime.
Oltre ai centri abitati a pagare il prezzo più alto sono ancora una volta le coltivazioni. “Occorre avviare immediatamente la ricognizione dei danni per delimitare le zone colpite e dichiarare lo stato di calamità naturale”, chiede la Coldiretti nel sottolineare che “a rischio è il futuro agricolo di interi territori”.
Fonte: Tgcom24