Incidente sul lavoro: precipita da un’impalcatura e muore
È successo a Roma, nella giornata di lunedì, poco dopo le ore 11:00 un uomo di 41 anni, di origini romene, stava effettuando alcuni lavori su un’impalcatura al secondo piano di una palazzina in pieno centro storico a Roma, a due passi dalla Basilica di San Pietro.
Dalla chiamata di soccorso emerge la richiesta di aiuto per un uomo riverso in terra in palese stato di incoscienza dopo una caduta da un secondo piano. All’arrivo dei soccorsi l’uomo, che era in condizioni critiche, è stato prontamente soccorso ma invano infatti i medici del 118 hanno solo potuto costatare il decesso dell’uomo.
Sono subito partiti gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Roma e degli Agenti della Polizia Scientifica che hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere. La vittima lavorava per una ditta specializzata nell’installazione di ponteggi, infatti è in corso anche un’indagine per comprender se nel cantiere venissero rispettate le misure di sicurezza. Da una prima informativa, è stato aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo. Sulla salma dell’uomo è stata disposta un’autopsia per capire meglio la dinamica dell’accaduto ed il motivo della caduta.
“Non è accettabile morire per lavorare. Stiamo parlando di persone e non di numeri, di troppe persone che perdono la vita ogni giorno e dietro alle quali c’è una famiglia devastata dalla perdita. Però i numeri contano e sono inquietanti. A Roma sono morte 35 persone nei primi 9 mesi del 2021. Una realtà intollerabile che nel settore dell’edilizia assume proporzioni anche più preoccupanti. Abbiamo tutti i il dovere di combattere per il diritto ad un lavoro di qualità e in sicurezza senza accettare mediazioni al ribasso. Questo sarà il mio impegno quotidiano. Alla moglie, al figlio e alla famiglia vanno le sentite condoglianze di tutta l’amministrazione capitolina” Ha dichiarato l’assessore del Comune di Roma, Claudia Pratelli.
Fonte: RomaToday.it; FanPage.it