Vaccino obbligatorio? 3,8 milioni di lavoratori non ce l’hanno
La stima che si aggira per i lavoratori che non hanno ricevuto neanche la prima dose sono circa 3,8 milioni. Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, spiega “è urgente ampliare il numero di farmacie e altre strutture autorizzate che aderiscono all’accordo, sia per potenziare l’attività sia per aumentare il numero di tamponi, inoltre quanto secondo Federfarma, circa due terzi dei tamponi antigenici rapidi vengono eseguiti nelle farmacie private”; Dal 15 ottobre, con l’arrivo del nuovo decreto, si è calcolato che il fabbisogno settimanale di tamponi antigenici rapidi aumenterà raggiungendo gli 11,5 milioni: un numero molto lontano dai 1,2 milioni effettuati nella settimana precedente, dunque si sta prendendo in considerazione di estendere la durata del tampone rapido a 72 ore e introdurre il tampone fai-da-te come avevano fatto in Gran Bretagna.
Secondo i dati dell’Istat relativi al quarto trimestre 2020 il tasso di occupazione in Italia nella fascia 20-64 anni è circa del 62,9%, si stimano circa 3,8 milioni di lavoratori non vaccinati, considerando anche altri fattori come: i lavoratori under 20 e over 64, i lavoratori guariti negli ultimi 6 mesi, i lavoratori esentati per problemi di salute, distribuzione non omogenea tra le differenti fasce di età sia del tasso di occupazione, sia del numero dei non vaccinati tra lavoratori e non lavoratori.
Il numero in calo del 23,2% per la seconda settimana consecutiva dei nuovi vaccinati da 493mila a 378mila fa presagire un consistente zoccolo duro di lavoratori che non intende vaccinarsi volontariamente’. Ancora 2,48 milioni gli over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose Sono ancora 2,48 milioni gli over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anticovid.
Il Governo dovrà prendere in considerazione obbligo vaccinale? Considerando che la “spinta” del Green Pass non ha prodotto i risultati auspicati e che da domani dunque si rischia il caos, con centinaia di migliaia di lavoratori sprovvisti della certificazione verde di fatto impossibilitati a effettuare un tampone, “il Governo deve prendere in considerazione l’obbligo vaccinale, consentendo l’uso del tampone per ottenere il Green Pass solo dopo la prenotazione del vaccino e fino a due settimane dopo la somministrazione della prima dose” dice Nino Cartabellotta.
Dati epidemia sono tutti in calo Intanto i dati dell’epidemia sono tutti in calo: i nuovi casi scendono a 18.209 da 21.060 della settimana precedente, i decessi a 266 da 311, gli attualmente positivi sono 82.546 da 90.299; le persone in isolamento domiciliare sono 79.511 da 86.898; i ricoverati con sintomi sono 2.665 da 2.968 e le terapie intensive passano a 370 da 433 della precedente rilevazione.
Fonte: Rainews, La Repubblica.