Smart working: I rischi
All’inizio sembrava bellissimo, nonostante la situazione di pandemia globale fuori dalla porta di casa la possibilità di poter lavorare comodamente da casa ha fatto inizialmente sognare tutti.
Il sogno è però durato ben poco e a complicare il tutto ovviamente la situazione di disagio del delicato momento storico in cui non era, giustamente, possibile uscire di casa.
Il primo problema nasce con la postazione casalinga: Spesso non si ha una studio in casa, una scrivania dove poter sistemare tutto il materiale di lavoro o un’adeguata poltrona.
E’ nata quindi l’impellente necessità di trovare un appartamento più grande, che permettesse la creazione di un piccolo studio in casa. Chi non ha potuto ha ritagliato un angolo della propria abitazione adibendola a piccolo studio, con una scrivania e nella migliore delle ipotesi una poltrona adeguata.
Non tutti per; hanno avuto questa possibilità e continuano a lavorare sul tavolo da pranzo seduti su una sedia da soggiorno; tale “scelta” porta innumerevoli problemi di postura da non sottovalutare, talvolta anche gravi.
L’Aspetto psicologico: Gli psicologi hanno messo in guardia gli italiani, lo smart working può andare incontro alla sindrome da stress, deteriorando le energie, provocando frustrazione ed apatia. Tutto ciò al fine ultimo di impedire uno svolgimento completo e soddisfacente del lavoro.
Gli straordinari: in una situazione non emergenziale, frequentando il posto di lavoro si scandisce il tempo, dividendolo da quello casalingo dedicato a se stessi, ai propri interessi etc. Con lo smart working viene a perdersi questo meccanismo ritrovandosi a lavorare anche oltre le ore stabilite o nei weekend.
Davide Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop) ha affermato: “La tecnologia, tramite pc, device e telefono, irrompe ormai a qualsiasi ora nella vita degli individui, impedendo di vivere gli spazi affettivi, sociali e di riposo che sono invece fondamentali”.
Le interazioni sociali: vanno letteralmente a morire se non con clienti e colleghi esclusivamente attraverso piattaforme digitali.
Dalla parte delle aziende molte imprese hanno trovato beneficio dallo smart working in quanto c’è un notevole risparmio aziendale come i locali da affittare, la sorveglianza, le utenze, la pulizia etc. E’ fondamentale però che il risparmio aziendale non avvenga “sulle spalle” dei dipendenti, ricadendo su un peggioramento delle condizioni di lavoro.
Fonte: La Legge Uguale per tutti