Covid e bambini: i sintomi
Uno studio fatto dall’Associazione culturale pediatri (Acp) ha effettuato su quasi 3mila pazienti una ricerca specifica sui sintomi piu diffusi nei bambini. Il risultato è che la maggior parte dei pazienti presenta sintomi come mal detesta e raffreddore.
Sotto i tre anni il virus provoca principalmente tosse e raffreddore, con l’innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei 38°.
Sopra i tre anni il sintomo più diffuso è il mal di testa circa il 16% dei pazienti, seguito da, quasi a pari merito, dal raffreddore e poi dalla febbre al 14%. La tosse, invece, si è manifestata solo in poco più del 12% dei bambini.
Lo studio, inoltre, conferma che le malattie croniche non sembrano influenzare la possibilità di avere una diagnosi positiva mentre varia molto in base alla regione e il contagio tra i famigliari.
Alla studio hanno partecipato complessivamente 34 pediatri di famiglia che hanno seguito 1.947 bambini con una distribuzione regionale concentrata in alcune aree: Veneto (10 pediatri, 10.283 bambini), Lombardia (8, 7.390), Piemonte (6, 5.967), Sicilia (4, 3.675). Le altre regioni coinvolte sono state Campania (2 pediatri, 1.827 bambini), Friuli, Puglia, Emilia-Romagna e Lazio (1 pediatra per Regione con rispettivamente 1.108, 1.050, 990 e 889 bambini). L’incidenza complessiva dei casi di malattia nella popolazione seguita è stata di 3,8 casi ogni mille bambini in un mese, con differenze significative tra le regioni italiane.
Le regioni che si presentano più colpite sono L’Emilia Romagna e Veneto. “Queste differenze sono verosimilmente legate alla diversa gestione della malattia nelle varie regioni, con conseguente diversa possibilità di confermare la diagnosi nei casi sospetti”, ha spiegato Giacomo Toffol, pediatra Acp e coordinatore dello studio, al quale hanno lavorato tra gli altri anche i pediatri e ricercatori Laura Reali e Roberto Buzzetti.
Il decorso della malattia nell’età pediatrica si conferma meno grave rispetto alle età più avanzate, con un basso numero di ricoveri e una mortalità molto bassa. Ancora non esaustive sono inoltre le informazioni sulla contagiosità del virus Sars-Cov2 in questa fascia d’età e sul il ruolo che giocano i bambini e gli adolescenti nella trasmissione di questo virus.
Fonte: Fanpage