Il vulcano Vieja raggiunge l’oceano: “Chiudetevi in casa e sigillate le finestre”
La lava ha raggiunto l’oceano atlantico dopo più di una settimana di attività, ha travolto e seppellito qualsiasi cosa sul suo percorso e ora il rischio è che il contatto con l’acqua salata provochi il rilascio di fumi tossici.
Le autorità hanno chiesto alla popolazione di chiudersi in casa ed isolare con nastro e adesivo porte e finestre, e di proteggersi le vie respiratorie con panni bagnati.
Dal largo della costa si può scorgere un fiume rosso e una nube nera estendersi verticalmente su di essa, l’impatto tra lava e acqua potrebbe sprigionare la clorina una sostanza che potrebbe irritare la pelle e gli occhi e danneggiare le vie respiratorie, ma non solo gli scienziati temono il rischio di esplosioni e ondate di acqua bollente che potrebbero distruggere tutta la fauna e la flora marittima.
Le temperature della lava raggiungono i mille gradi Celsius mentre la temperature dell’acqua si trovano intorno ai 20/25 C°, non avendo fondali particolarmente profondi gli studiosi hanno confermato che con le colate di lava avvenuti negli ultimi 54 minuti si è generato un deposito di oltre 50 metri di altezza e che continuerà a crescere.
Il governo spagnolo al momento ha stanziato 5.5 milioni di euro per l’acquisto di 107 abitazioni per aiutare le famiglie che al momento sono senza una dimora e altri 5 milioni di aiuti per l’acquisto di beni di prima necessità per chi ha subito altre perdite. Il bilancio dei danni dell’eruzione, secondo le misurazioni del sistema satellitare di osservazione, comprende 589 edifici, 2 km di strade e 258 ettari di terreno.
Fonte: RaiNews, Il Corriere della sera