La sicurezza nel settore edile
a cura di Mitka Sejdini
Il settore delle costruzioni riconosce il maggior numero di morti sul lavoro.
Coloro che rimangono vittime di incidenti nella quasi totalità dei casi sono uomini di età compresa tra 35 e 49 anni. In edilizia, la causa più comune di incidenti è la perdita del controllo parziale o totale del veicolo e dell’attrezzatura di spostamento (29%) seguita da cadute o urti dei lavoratori. Da non sottovalutare tutte quelle attività con il motto “lo faccio da solo” che un privato pensa di poter fare da solo. Anche una manutenzione routine, in apparenza un’operazione facile può nascondere grandi rischi anche mortali. Ai lavoratori nei cantieri edili capita ogni giorno di lavorare in altezza. Per garantire la sicurezza, per prevenire la caduta dall’alto non solo dei lavoratori, ma anche di materiali che possono ferire o danneggiare persone o cose nel cantiere, vengono utilizzati dispositivi di protezione sia collettivamente che individuale. Le attrezzature collettive utilizzate per i lavori in altezza sono opere temporanee, realizzate secondo le particolari caratteristiche di legge e che comprendono strutture quali ponteggi. Quando si lavora in altezza è necessario utilizzare correttamente i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
– È necessario utilizzare il sistema cintura o cintura di sicurezza e punti di ancoraggio idonei e sicuri. Per l’utilizzo di tali apparecchiature è obbligatoria la frequenza di corsi di formazione e di preparazione.
– Se si lavora su un tetto è obbligatoria stendere sulle tavole che serviranno come piano di appoggio per camminarci sopra, ma deve essere posto anche un ponteggio o un dispositivo di sicurezza sotto il tetto.
– Se si utilizzano impalcature per la salita si devono sempre utilizzare le scale. L’arrampicata dovrebbe essere evitata;
– Nei cantieri, per limitare il rischio di caduta di materiali dall’alto, è necessario vietare l’ingresso alle persone non autorizzate, delimitando l’area di lavoro;
– Per le impalcature devono essere installati cordoli di protezione contro sassi o reti anticaduta. I lavoratori edili utilizzano le impalcature per operare a terra o all’interno degli edifici, perciò per ridurre il rischio di caduta dall’alto, è necessario assicurarsi che il ponteggio deve essere poggiato su un puntello forte e stabile tramite un apposito basamento;
– Quando si utilizzano impalcature con ruote, le ruote del ponte devono essere bloccate con l’apposito cuneo. Il movimento dei ponteggi deve essere evitato quando sono sovraccarichi e quando i lavoratori sono su di essi.
– Le scale a mano devono essere utilizzate correttamente e l’uso di scale difettose o parti danneggiate devono essere evitati;
– Contro il rischio di scivolamento le parti inferiori dei pilastri di protezione devono essere dotate di dispositivi antiscivolo e quelle superiori devono avere ganci di protezione o supporti antiscivolo.
ATTENZIONE: Ogni ponteggio deve essere accompagnato da un libretto la quale contiene la descrizione, le istruzioni, gli schemi di montaggio e le condizioni di utilizzo. La brochure deve essere sempre presente in cantiere. I ponteggi devono essere mantenuti in buono stato di funzionamento e devono essere sottoposti a controlli periodiche e straordinarie, soprattutto dopo il mal tempo. Le operazioni di montaggio, smontaggio e trasferimento di un ponteggio devono essere eseguite solo da personale qualificato e sotto l’attenta supervisione di un responsabile incaricato.